domenica 22 luglio 2012

Confusione. Ma tanta.

La verità, pura e semplice, è che io della vita non ho ancora capito un cazzo.

Mi ritrovo in situazioni che, se le guardo da fuori, sono sostanzialmente ridicole se non grottesche. Per fortuna non perdo il sorriso e appunto, ci rido sopra. Però è anche vero che a volte l'anima ha bisogno di ridere con se stessa e non di se stessa.

Per fortuna almeno c'è Giovanni che ride con me, quando gli dico che sono nel posto sbagliato, che dovrei vivere in una società meritocratica e lui giustamente mi consiglia di andare a vivere con i panda, perchè la loro è una società meritocratica...e infatti si stanno estinguendo.

E poi c'è Giuliano che spiega l'abc. Io mica lo conoscevo l'abc. Menomale che me lo hanno spiegato. Poi Giuliano va anche oltre e spiega la d e la e, insomma se non c'era Giuliano come facevo io?

Ho mille punti interrogativi nella testa, e sensazioni non esattamente positive nel cuore e questo non è bello. A volte vorrei poter spegnere le emozioni o almeno fare sbagli un po' più costruttivi e meno dolorosi.

Poi succedono anche cose belle per carità, come questa sera, in cui aspetto la felicità vestita di azzurro. Ma è facile aspettare la felicità col sorriso se sai a che ora arriva.

Ad ogni modo, secondo me aveva ragione Hemingway, io supporto il metodo Hemingway e vorrei ci fossero più uomini come Hemingway.

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