venerdì 21 settembre 2012

Tenerezza

Se togli la poesia che cosa rimane? Che cosa rimane se togli la tenerezza, le carezze, i bisbigli, le scene da film, le parole scelte con cura, come un vestito da primo appuntamento?

Rimane un pezzo di carne. Un pezzo di carne da divorare veloce, smembrare, inghiottire e dimenticare. Un pezzo di carne come tanti altri. 

Rimane un vuoto buio e freddo. Rimane il silenzio dell'incomprensione. 

Ammiro chi resta indifferente a ogni cosa. Li ammiro. E parecchio. 

"Violerai le promesse fatte al sole quando la notte coprirà gli inganni..."

Io voglio la tenerezza. A piccole dosi. Sporadica. Non potrei tollerarla con costanza adesso. Ma a frammenti sì. Mi servono frammenti di tenerezza.

"Voglio che tutto ciò resti inciso sul mio corpo
siamo noi i veri paesi
non le frontiere tracciate sulle mappe
con i nomi di uomini potenti."

Il paziente inglese



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